Mastro don Gesualdo
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Giovanni Verga
Mastro Don Gesualdo, pubblicato nel 1889, è uno tra i più conosciuti romanzi di Giovanni Verga. Narra la vicenda dell'omonimo protagonista, ed è ambientato a Vizzini, in Sicilia, nella prima metà dell'Ottocento in periodo risorgimentale.
L'operazione linguistica condotta dallo scrittore risulta in questo romanzo particolarmente complessa, a causa dell'eterogeneità delle classi sociali rappresentante, ognuna portatrice di un lessico proprio.
Mastro Don Gesualdo uscì a puntate sulla Nuova Antologia dal 1º luglio al 16 dicembre 1888, e poi in volume presso l'editore Treves, nel 1889, ma datato 1890.
Secondo romanzo del "ciclo dei Vinti", è questo il frutto di un lungo lavoro preparatorio proseguito incessantemente per nove anni. I primi abbozzi risalgono al 1881-1882, subito dopo la pubblicazione de I Malavoglia.(Wikipedia) (15 hr 34 min)
Chapters
Bewertungen
racconto triste
Corecane
questa era la vita di quei tempi cioè dura aspra bulla e non proprio bella.
Robe
libro bellissimo lodevole iniziativa dei volontari librivox..... ! grazie Purtroppo gli ultimi 5 capitoli di questo capolavoro sono inascoltabili e rovinano tutta la poesia. Il lettore Isauron non è adeguato per una lettura così coinvolgente e impegnativa. E' proprio un peccato !
Qualità audio
Leonardo
Tutto sommato la qualità audio non è male, ma in certi punti, alcuni lettori (fortunatamente in un solo capitolo) hanno usato pessima attrezzatura. Quando convertite, SEMPRE 44100HZ e non inferiore ai 256kbps. dai!
Concreto e attualissimo.
Grazia Chirico
Semplice e concreto come tante altre opere del medesimo autore. G.Verga fotografa la vita nel quotidiano, non impervia discorsi elevati nei suoi scritti, ma riesce a colpire e a raggiungere il cuore del lettore. Mi è piaciuto molto l'intero romanzo. Metto un pochino meno delle cinque stelle, per via del finale drammatico. Seppur ambientato in epoca storica antica, (si capisce quando parla delle distribuzioni delle terre comunali gratuite ai poveri contadini, quindi post 2° dopoguerra), le situazioni che narra, drammi familiari compresi, sono attualissimi. Matrimoni combinati e d'interesse. Ipoteche da estinguere. Aiuti chiesti ai familiari e concessi a volte, altre respinti. Brama di soldi e potere. Brama di possedimenti, eredità, malattia, e morte. La nostalgia di una madre per la figlia lontana, e della figlia per la madre, e il forte desiderio di RICONGIUNGIMENTO. Semplicemente incantevole. Ecco, un lieto fine al posto di quello drammatico narrato, l'avrei gradito maggiormente.
Per chi apprezza Verga.
Simone Guerrini
Amando Verga sono un po' di parte... trovo questo libro schietto, crudo ed in molti punti triste. Non posso che sottolineare la bellezza delle descrizioni dei luoghi e dei personaggi, la storia è incentrata sulla difficoltà dei tempi di ottenere una rivincita sulla società e sul proprio destino. Direi che è apprezzabile il lavoro dei volontari nel leggere questa opera ma anche a me è parsa un po' scadente la narrazione del sig. Roberto (imho dovrebbe allenarsi ancora un po' con i testi del Verga prima di tornare a registrare, specialmente sui nomi propri e sulle pause, ma sono anche sicuro che potrà nettamente migliorare). Io lo consiglio assolutamente, ma come già detto sono un po' schierato...
capolavoro
Millielagatta
il testo è assolutamente eccellente. A maggior ragione si soffre sentendolo leggere - mi riferisco all'ultima parte - da qualcuno che non ne comprende neppure il piano letterale. Grazie per l'iniziativa comunque ragguardevole.
Come rovinare tutto..
Alessandro De Romanis
Vabbé che sono gratis e i lettori volontari.. Ma l'ultimo lettore era davvero inascoltabile.. accento romagnolo e lettura sincopata..
Non tutte chiare
Annino Lusi
Certamente non si può dire nulla del racconto, però alcune letture risultano poco chiare