La crisi dell'infanzia e la delinquenza dei minorenni
Gelesen von Claudia Caldi
Scipio Sighele
Giurista di formazione e docente universitario, Sighele contribuì con le sue opere ad approfondimenti in diverse discipline moderne, particolarmente e a livello internazionale in psicologia e criminologia, e può forse essere ancora oggi di stimolo per dibattiti contemporanei. Di riferimento furono le sue analisi del comportamento dell’essere umano in diversi contesti e della suggestione collettiva di cui può essere oggetto, dove si evidenzia come gli individui siano in grado di perdere alcune capacità che possiedono singolarmente - autocontrollo, empatia, razioncinio - quando facenti parte di una folla, che ne è la somma pur rimanendo un quid ignoto. Non esente da questi meccanismi appare nella sua opera la politica, la scelta di parlamentari (nella quale sono importantissimi i mezzi di informazione per la suggestione del pubblico) e la deludente capacità collettiva di questi.
In questo breve studio su certi problemi che toccano le profonde radici della vita sociale pubblicato nel 1911, Sighele passa in rassegna il lavoro di una commissione governativa nata dall’urgente necessità di un codice per i diritti dell’infanzia e di soffermarsi sulle responsabilità individuali e della società di fronte alla messa al mondo di un essere umano. L'argomento rimane estremamente controverso e se il fanciullo appartenga alla famiglia o allo Stato, e quali limiti debbano avere rispettivamente il potere dell’uno e il potere dell’altra è una questione consapevolmente evitata dall'autore.
Tavole e prospetti non sono inclusi nell'audiolibro.
(Introduzione di claudia caldi) (2 hr 14 min)